A una dozzina di chilometri dalla cittadina costiera di Scalea, in provincia di Cosenza, incastonato fra una cintura di alture rocciose che danno l’impressione di essere in montagna anche se l’altura supera di poco i cento metri, si apre alla vista dei visitatori il fascino di Orsomarso e delle sue meraviglie di storia, natura, religione, arte e tradizione.
Quando io e la mia compagna lo abbiamo scoperto, alla fine di ottobre del 2022, ci sembrava di essere entrati in un’altra dimensione. A differenza dei tanti borghi del Sud che abbiamo visitato e ‘vissuto’, Orsomarso aveva qualcosa di speciale, che riusciva a catturare l’attenzione e il cuore dopo pochi istanti. Non è facile descrivere in un semplice articolo di blog tutto ciò che questo luogo offre e permette di ‘vivere’, tanto a chi decide di fermarsi per un giorno quanto a chi, come noi e anche diversi altri italiani e stranieri, decide di restare per continuare a godere della stessa esperienza ogni giorno e in ogni stagione. Tuttavia voglio provarci, sperando di trasmettervi l’emozione che ogni particolare del centro abitato e del paesaggio può suscitare dentro di noi.

Arrivare a Orsomarso
A Orsomarso si arriva in auto (un quarto d’ora da Scalea, località balneare molto nota), oppure in autobus (ci sono tre corse giornaliere sempre da Scalea), oppure in bici, come molti amanti delle due ruote sanno bene, visto che se ne vedono tanti arrivare in treno a Scalea e poi risalire la collina fino a raggiungere il borgo e magari continuare verso alture più impegnative, se possono permetterselo.
Una cosa è certa: quando si entra nella cintura di monti che abbraccia e protegge Orsomarso, si ha subito l’impressione di essere entrati in un luogo magico. Non a caso, i leggendari monaci basiliani ne fecero una delle loro tappe più importanti, sia da un punto di vista strategico rispetto alle minacce che potevano arrivare dal mare sia per la ricchezza delle risorse naturali.
Le prime due meraviglie che si notano subito arrivando a Orsomarso sono la Grotta della Madonna di Lourdes, una cavità naturale che ospita una grande statua di Nostra Signora di Lourdes, e la Torre dell’Orologio, quest’ultima molto più visibile e facilmente raggiungibile, passando sotto il Palazzo Baronale, una volta raggiunta la piccola e incantevole Piazza Municipio, dove fu girata una parte della famosa serie TV “Trust” che raccontava il rapimento di Paul Getty Jr e che ospita, di fianco alla chiesa di San Giovanni Battista, anche la famosa Casa dei Peperoncini.
I due fiumi di Orsomarso e la Cascata della Ficara
Entrando in paese, si nota anche subito uno dei due corsi d’acqua che circondano l’altura su cui sorge il centro abitato, il fiume Portalaterra, ma è dall’altra parte della collina che si scopre, una volta saliti magari sulla Torre dell’Orologio, l’altro corso d’acqua che è sicuramente più affascinante, il fiume Argentino e la sua famosa valle. Quest’ultima, collocata ai piedi del Pollino, rappresenta un invito irresistibile sia per gli amanti delle passeggiate, che troveranno percorsi e oasi incantevoli lungo il torrente, sia per chi si cimenta nell’escursionismo.
Degna di nota in questo percorso di immersione totale nella natura è la piccola cascata della Ficara, ma anche le varie sorgenti dove è possibile dissetarsi e rinfrescarsi lungo il cammino. L’acqua, infatti, è una risorsa che fa sentire la sua presenza in questo luogo magico, anche per mezzo delle numerose fontane che si trovano passeggiando per il borgo.
Per le strade e i vicoli di Orsomarso
Da quando viviamo qui ci capita quai quotidianamente di staccare dal lavoro al computer per fare qualche lunga e piacevole passeggiata. Uno dei tragitti che amiamo percorrere di più qui a Orsomarso, oltre a quello di immersione nella natura appena descritto, è quello che porta fino alla sommità del borgo, dove si erge la croce del Calvario, cui arriviamo dalla strada principale che si snoda intorno al centro storico di Orsomarso e tocca le principali chiese. Una volta giungi in cima, dopo esserci goduti ancora una volta lo scenario di cui non ci stanca mai, fatto di tetti, valli e alture, amiamo ridiscendere scegliendo a caso una delle tante sequenze di vicoli che, in un vero e proprio dedalo, permettono di tornare nella parte bassa del borgo passando vicino ad angoli di meravigliosa semplicità e spontaneità dove le vecchie case sono spesso circondate da piante e fiori di ogni tipo che sembrano vivere nella loro spontaneità ma contano, invece, sulla dedizione delle operose donne di Orsomarso.






Un’altra passeggiata veramente gradevole è quella in cui si percorre la Via Santacroce, un quartiere di Orsomarso un tempo molto vissuto, che ospitava i giochi di tanti bambini, ma che ancora oggi conserva la sua bellezza e vitalità in molti angoli caratteristici, al punto da essere stato scelto da alcuni stranieri che hanno deciso di acquistare casa e trasferirsi a Orsomarso. A Santa Croce potrete trovare anche la piccola chiesa dei Santi Cosma e Damiano, che insieme alla chiesa del SS Salvatore (o di S. Anna), quella di San Giovanni Battista e quella di San Leonardo, completa il gruppo di edifici religiosi principali del paese (altre risorse storiche religiose degne di nota sono la chiesa della Madonna del Mercurion (o Santa Maria di Mercuri) e l’Eremo di San Nilo, poco distanti da Orsomarso).
Venite a trovarci a Orsomarso!
Ci capita spesso di invitare amici e conoscenti a Orsomarso, per condividere l’entusiasmo della scoperta di un luogo così speciale, anzi unico. Potrebbe capitare che qualcun altro, come noi o come altri ‘forestieri’ che hanno deciso di stabilirsi qui per continuare a godere delle sue meraviglie, decida di prendere in affitto o addirittura acquistare una casa fra le tante disponibili e tra l’altro a prezzi molto interessanti. Personalmente vi consiglio di fare un salto, toccare con mano la bellezza e la tranquillità del luogo, e soprattutto se potete lavorare a distanza (qui abbiamo la fibra) o siete già in pensione, è probabile che deciderete di restare e farne la vostra dimora principale o anche solo il luogo ideale per venirvi a ritemprare di tanto in tanto.
Per invogliarvi ancora di più, vi lascio quest’ultimo video…