Ho trovato particolarmente interessante l’articolo “Come e perché l’intelligenza artificiale plasmerà il nostro futuro“, di cui trovate qui di seguito una sintesi(1)  e che vi invito a leggere nella sua versione integrale qualora il tema sia di vostro interesse:

– Lo sviluppo rapido delle intelligenze artificiali (IA) spalanca le porte su un futuro la cui natura sembra essere sempre più ambigua e potenzialmente catastrofica.
– L’ambiente culturale assume un valore ancora più fondamentale per l’uomo moderno dato che il mezzo principale con cui vive la cultura sono i social network, che sono già adesso in essenza strumenti di controllo.
– Le IA potrebbero avere un impatto sull’intero ambiente culturale e su Internet, ma il loro effetto non è del tutto prevedibile.
– Le IA saranno in grado di generare rapidamente film, libri o fumetti sulla base dell’input umano, ma gli sviluppatori hanno imposto restrizioni ai modelli verbali per evitare output politicamente scorretti.
– La generazione di dati da parte delle IA potrebbe portare a una bizzarra inflazione di dati.
– L’accesso agli algoritmi che decidono i contenuti raccomandati e la generazione di dati sarà limitato e legato all’identità digitale.
Fidarsi di qualsiasi contenuto online diventerà impossibile.
– Le IA potrebbero diventare talmente abili a creare contenuti a misura del singolo consumatore da inculcare nelle masse un condizionamento quasi indistruttibile.
– È possibile risolvere i problemi creati dalle nuove tecnologie, ma l’uomo massificato spesso non ha la forza interiore di fermarsi e contemplare i suoi interessi.
– Le problematiche come le IA e il loro potenziale distruttivo offrono un modo di mobilitare il pubblico per singole questioni e allo stesso tempo prevenire esiti sfavorevoli.

(1) sintesi ottenuta con l’ausilio dell’IA