In questi giorni diversi articoli parlano della nuova iniziativa lanciata attraverso il sito prega.org, dove un modello di IA è stato impiegato per simulare un dialogo con Padre Pio e altri santi. A realizzare il progetto è stata una startup, ImpactOn, che ha appunto iniziato creando una “chat con Padre Pio” utilizzando l’intelligenza artificiale. La chat è realizzata con Gpt di OpenAI sulla base di ciò che il santo ha scritto, prendendo anche in considerazione il suo “tono”, ovvero lo stile conversazionale. I fedeli possono in questo modo avere risposte legate alla fede, essere rincuorati o tranquillizzati simulando una conversazione con il santo preferito. L’IA è stata programmata, ovviamente, per rispondere in modo equilibrato quindi non è in grado di imprecare, dire parolacce o comunque rispondere agli insulti, e non viene conservato alcun archivio delle conversazioni per rispettare la privacy degli utenti. Come è stato dichiarato, l’obiettivo della chat è praticamente quello di rendere, con questa prima versione, Padre Pio “più accessibile ai fedeli moderni”.
Maggiori dettagli sull’articolo del Corriere della Sera o quello de Il Fatto Quotidiano.