L’articolo del Corriere intitolato “Così l’intelligenza artificiale sta cambiando i motori di ricerca: la sfida fra Google e Microsoft (e il destino degli editori)” analizza come l’introduzione dell’intelligenza artificiale conversazionale (AI) nei motori di ricerca, come Bing e Bard di Google, sconvolgerà il mercato e cambierà il modo in cui interagiamo con le informazioni su Internet. Questi motori di ricerca alimentati dall’IA mirano a fornire risposte più sfumate e complete alle query tenendo conto di vari parametri, come il prezzo e la sicurezza, evidenziando anche i pro e i contro dell’argomento. Tuttavia, ci sono preoccupazioni su come questi motori di ricerca influenzeranno i media tradizionali, in quanto possono aggregare contenuti da varie fonti e presentarli come un testo nuovo e coerente, riducendo potenzialmente il traffico e le entrate per i siti web di notizie. Inoltre, ci si interroga sull’accuratezza e sulla credibilità delle informazioni presentate da questi motori di ricerca alimentati dall’intelligenza artificiale. Pertanto, è necessario trovare un equilibrio tra soddisfare le richieste del mercato e garantire l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni.