Nell’articolo Google: ‘Bard is not Search’ pubblicato su SearchEngineLand leggiamo che, durante una riunione aziendale di Google, il responsabile prodotto di Bard, Jack Krawczyk, ha dichiarato che “Bard non è il motore di ricerca Google”, sottolineando la differenza tra il chatbot e il motore. In seguito all’introduzione affrettata di Bard, è sorta confusione all’interno del settore dei motori di ricerca, a causa del modo in cui Google ha presentato Bard contemporaneamente all’annuncio di funzionalità “AI-powered” (potenziato dall’IA) in arrivo per la ricerca.

La presentazione di Bard era stata affrettata per rispondere alla presentazione del nuovo Bing di Microsoft con integrazione di ChatGPT. Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha presentato Bard come un “importante passo avanti nel nostro percorso di intelligenza artificiale”. Tuttavia, una volta mostrati alcuni screenshot di Bard, il pubblico e i dipendenti di Google hanno iniziato a confonderla con il motore di ricerca di Google. Il post di Sundar Pichai, CEO di Google, che presentava Bard, aveva infatti mostrato risposte generative simili a quelle di ChatGPT a due query (interrogazioni) di ricerca.

In realtà, Bard è un’esperienza autonoma e separata dalla ricerca, ma molti utenti continuano a confondere le due cose. Anche i dipendenti di Google, che hanno testato e migliorato Bard, hanno espresso incertezza sulla differenza tra le due entità. Krawczyk ha affermato che Google sta cercando di migliorare la generazione di query di Bard e che ci sarà una scheda “view other drafts” (vedi altre bozze) per aiutare gli utenti a trovare risultati diversi da quelli di ricerca.

È stata sollevata una domanda durante la riunione riguardo al fatto se Bard e ChatGPT siano o meno dei modelli di linguaggio e non modelli di conoscenza, e che quindi non siano in grado di garantire la veridicità delle informazioni fornite. Tuttavia, Krawczyk ha aggiunto che Google sta già lavorando su un prodotto specifico per la ricerca.