Come influenzerà l’Intelligenza Artificiale (IA) l’uso di Internet? Nell’articolo “Are ChatGPT and Bard ready for search engine integration?” si discute del rilascio dei nuovi chatbot basati sui modelli di intelligenza artificiale di Google e Bing, rispettivamente chiamati Bard e ChatGPT. Sebbene la ricerca di Google utilizzi l’IA dal 2015 con RankBrain, Bard e ChatGPT sono differenti in quanto il primo si concentra sulla creazione di un modello di linguaggio ampio e con capacità di interazione con fonti di conoscenza esterne, mentre ChatGPT si basa su un insieme di dati precedentemente selezionati ed elaborati dagli algoritmi di IA. Nonostante il loro uso sia ancora in fase di sviluppo, si pensa che questi chatbot potranno essere utilizzati efficacemente nel settore del customer service, con la possibilità di combinare l’LLM con piattaforme di AI conversazionale per consentire un’esperienza personalizzata. L’autore dell’articolo ha testato il chatbot di Bing e ha fatto alcune considerazioni sulla sua affidabilità: in generale, il sistema sembra essere più amichevole per l’utente rispetto al metodo di API utilizzato da ChatGPT. Anche se il servizio è ancora in fase di sviluppo, il chatbot sembra essere efficace nel fornire risposte pertinenti e aggiungere citazioni di fonti attendibili. Tuttavia, l’autore dell’articolo ha fatto notare come il chatbot non abbia una grande capacità di analisi e di approfondimento su argomenti più complessi, ad esempio sulla differenza tra un colloquio di lavoro reale e una truffa.

In conclusione, i nuovi assistenti vocali alimentati da AI rappresentano una promettente evoluzione nel campo dell’interazione uomo-macchina e hanno il potenziale di cambiare radicalmente l’uso di Internet. Sarà interessante seguire il loro sviluppo e scoprire come influenzeranno l’esperienza dell’utente e le dinamiche del customer service. Intanto vi invito a consultare l’articolo integrale se l’argomento è di vostro interesse.