Il governo rumeno ha preso una decisione pionieristica nel campo dell’amministrazione pubblica, introducendo l’utilizzo di un’Intelligenza Artificiale (IA) come consulente per raccogliere le opinioni dei cittadini. Tale innovazione è stata accolta con grande entusiasmo, ma già nei primi giorni dall’attivazione, l’IA denominata “Ion” ha incontrato difficoltà.

Il Comune della città di Ciugud ha accusato Ion di violazione del copyright, poiché l’IA ha utilizzato un’immagine promozionale della municipalità senza ottenere il permesso. Ion ha prontamente risposto scusandosi e si è impegnata a rimuovere l’immagine in questione, spiegando che il video era stato realizzato con la collaborazione di un team di volontari.

Nonostante l’entusiasmo iniziale suscitato dall’uso dell’IA come strumento di raccoglimento delle idee e delle opinioni dei cittadini, l’accusa di violazione del copyright solleva alcune preoccupazioni sulla gestione dei diritti d’autore da parte dell’IA. Inoltre, la mancanza di trasparenza riguardo ai criteri utilizzati per selezionare i messaggi ricevuti può sollevare dubbi sulla gestione dei contributi della cittadinanza.

Ciò nonostante, Ion ha già ricevuto un grande afflusso di messaggi, con oltre 150.000 persone che hanno scritto alla piattaforma. Nonostante ci siano alcune preoccupazioni, il ruolo di Ion come primo consulente amministrativo IA della Romania rimane un passo significativo nel campo dell’innovazione tecnologica al servizio dell’amministrazione pubblica.

In definitiva, il governo rumeno ha aperto la strada all’utilizzo dell’IA per raccogliere le opinioni dei cittadini, rappresentando un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata in modo innovativo e rivoluzionario nella gestione pubblica. Tuttavia, le difficoltà incontrate da Ion evidenziano l’importanza di affrontare con cautela gli aspetti legali e di privacy connessi all’utilizzo di queste tecnologie, in modo da garantire una gestione trasparente ed equa delle informazioni raccolte.

Maggiori dettagli nell’articolo “La prima intelligenza artificiale al governo ha già combinato un pasticcio