Ecco perché non possiamo ancora fidarci al 100% dei risultati delle IA generative, ed ecco perché Google, nonostante le sue eclatanti presentazioni, è ancora troppo indietro anche con uno strumento come Bard che è disponibile ormai da tempo in 180 paesi del mondo: dopo aver trovato (per conto mio) un video in cui Elon Musk parla della sua decisione di lasciare OpenAI, ho chiesto a Bard se esistesse un video in cui fosse Sam Altman a spiegare cosa era successo fra lui e Elon Musk (vedi screenshot). La sua risposta, come si vede nello screenshot, è stata che esiste un video intitolato “Sam Altman on Elon Musk and ChatGPT: I am the reason OpenAI exists”, pubblicato il 16 maggio del 2023. Peccato si tratti dello stesso video che avevo trovato io, e che si intitola, invece, “Elon Musk on Sam Altman and ChatGPT: I am the reason OpenAI exists”.
Il video, di cui vi posto qui sotto il link, è stato sintetizzato da ChatGPT tramite l’estensione Transcript & Summary come segue:

  • Elon Musk afferma di essere una delle principali ragioni dell’esistenza di OpenAI.
  • Musk ha contribuito con circa 50 milioni di dollari a OpenAI.
  • Ha manifestato frustrazione per la mancanza di preoccupazione di Larry Page riguardo ai pericoli dell’IA e ha disapprovato le sue opinioni sulla sicurezza dell’IA.
  • Musk ha avuto un ruolo significativo nel reclutamento di scienziati e ingegneri chiave, tra cui Ilya Sutskever, per OpenAI.
  • Musk è deluso dalla trasformazione di OpenAI da un’organizzazione senza scopo di lucro e open source a un’entità a scopo di lucro e closed source, e ne mette in dubbio la legalità. Solleva anche preoccupazioni sull’influenza e il controllo di Microsoft su OpenAI.