Alla scoperta del borgo calabrese di Orsomarso

A una dozzina di chilometri dalla cittadina costiera di Scalea, in provincia di Cosenza, incastonato fra una cintura di alture rocciose che danno l'impressione di essere in montagna anche se...

Da video YouTube in inglese ad articolo in italiano con Merlin + ChatGPT

In questo breve video vi mostro come utilizzare l'estensione Merlin per Chrome/Edge per ottenere una sintesi di un video in inglese, dando poi 'in pasto' quest'ultima a ChatGPT per ottenere un breve...

Il mio lavoro per la comunità italiana di WordPress

Ho appena terminato la revisione della bozza di uno dei miei manuali per WordPress, più precisamente della seconda edizione di "WordPress - La guida completa", e vorrei condividere con voi alcune...

Quando ti ‘fanno le scarpe’ al sito: spam SEO e siti infettati per tecniche Black Hat

Una tecnica ancora troppo diffusa che compromette i siti per inserire al loro interno finti negozi e-commerce, all’insaputa dei titolari e webmaster. Ecco come scoprirli.

La fine dell’informazione e le discariche dell’advertising

Per offrire il contenuto gratuitamente, i siti lo soffocano in mezzo a una marea di pubblicità. Come fare per individuarlo e ‘filtrarlo’ evitando di perdere tempo e ‘banda’ di connessione?

(ri)comincia l’Avventura…

Per la serie “a volte ritornano”, ecco un esempio di come riportare in vita la vecchia passione per l’interactive fiction attraverso il self-publishing.

Le origini delle avventure testuali rimesse in discussione?

La scoperta di un’avventura testuale antecedente alla famosa ADVENT (Colossal Cave Adventure) rimette in discussione la storia dell’interactive fiction.

Bivi nel testo narrativo, l’evoluzione ipertestuale

Link di scelta a fine narrazione o collegamenti ipertestuali all’interno del testo narrativo stesso? Alcune considerazioni e un invito a commentare.

L’unità narrativa (scena?)

Nella narrativa lineare tradizionale non esiste quasi mai una vera e propria distinzione netta fra un ‘momento’ narrativo e quello che lo segue o precede, in quanto il fluire degli eventi, dei...

Perché “ipernarrativa”

Basta un piccolo giro di perlustrazione sul Web per scoprire che sulle forme di narrazione interattiva o semplicemente ‘ipertestuale’ è stato scritto tanto, forse anche troppo. I termini romanzo...

Dicono di lui…

Ho avuto modo di acquistare le sue guide per WordPress pubblicate da Hoepli, sono state il mio pane per iniziare a familiarizzare con il CMS e per comprendere come trarre il meglio dalla piattaforma. Preziosi consigli, risorse da utilizzare uniti a descrizioni chiare mi hanno permesso di gestire il mio sito web autonomamente. Oltre a ció una cosa che ho apprezzato molto é stata la sua disponibilitá nel fornirmi assistenza gratuita quando ne ho avuto bisogno. Per lui viene prima il cliente e poi vengono i suoi interessi ed é una cosa davvero rara. Auspico che continui a scrivere guide per rendere la sua competenza disponibile anche a chi manca. In due parole: un professionista.
Fabio Pinna

fondatore e amministratore, Leggere a Colori

Ottimo professionista. Ho avuto spesso occasione di servirmi dei suoi servizi ed è in grado di scrivere sia il singolo articolo e sia di fornire un’intera rivista “chiavi in mano” rispettando il brief. Altamente raccomandabile.
Moreno Soppelsa

giornalista

Bonaventura è una continua sorpresa, la passione per il suo lavoro è contagiosa e con lui c’è sempre molto da imparare. È stato un pioniere in molte cose… già dalla Xenia con MacPower Interactive (dal 1994 al 1997) ha anticipato le digital magazines, con recensioni interattive e multimediali, numeri ricchi di contenuti interessanti che ancora oggi custodisco gelosamente. E in tutte le sue avventure successive ha mantenuto quello spirito fresco, la voglia di riscoprire le cose sotto una luce di novità, cogliendo ciò che spesso è nascosto dietro a un aspetto “normale”. Grazie Bonaventura, alla nostra prossima “buona-avventura” insieme!
Gabriele Caniglia

consulente IT, system integrator, webmaster, NetRelay

La sua dedizione e professionalità, unite alle grandi doti umane, permettono a Bonaventura di condividere con i suoi collaboratori, oltre che preziose abilità professionali, valori come la curiosità e la passione. Grande caporedattore, grande team-builder ma, più di ogn altra cosa, una magnifica persona.
Stefano Giorgi

engineer, Nokia

Conosco Bonaventura da oltre dieci anni, e ci siamo ritrovati più volte a lavorare su progetti editoriali diversi. Ho sempre apprezzato sia la sua visione strategica sia le sue doti creative e manageriali. Possiede una forte etica nel business e si è sempre dimostrato non solo affidabile come professionista e collega ma anche un vero gentiluomo.
Fabrizio Comolli

senior editor, Edra LSWR

Il percorso professionale…

Bonaventura Di Bello 1985 1985

Bonaventura Di Bello inizia la sua carriera negli anni Ottanta con lo sviluppo di Interactive Fiction per le principali piattaforme informatiche del periodo pubblicando settanta titoli su tre diverse testate (Epic 3000, Viking ed Explorer), cui segue la direzione delle storiche riviste Zzap! e The Games Machine (TGM) dedicate al mondo videoludico. All’attività editoriale e di sviluppo segue quella formativa in aula (scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado) e all’interno di aziende, e continua l’esplorazione della comunicazione editoriale e grafica parallelamente all’evoluzione degli strumenti digitali.

1995

Nel 1995, Bonaventura Di Bello crea la prima rivista dedicata al mondo di Internet e del software libero, GigaByte, e successivamente la prima rivista multimediale su CD-ROM per Macintosh, MacPower Interactive, che introduce per la prima volta le videorecensioni e i videotutorial come strumento didattico e informativo. Nello stesso periodo pubblica il volume “Internet Tour 95”, prima guida al nascente fenomeno della Rete e si occupa di vari altri progetti editorali e multimedali. Con l’evoluzione del Web comincia la sua esplorazione dei nuovi media e prosegue l’attività di formazione tradizionale e attraverso i nuovi strumenti di comunicazione digitale.

2005

Con il passaggio al nuovo millennio, Bonaventura Di Bello si dedica alla sperimentazione e divulgazione pratica di nuovi argomenti legati all’informatica e alla tecnologia, con la gestione di numerose riviste del settore e la consueta, e come sempre intensa, attività didattica. Fra le testate del periodo, la prima pubblicazione dedicata all’informatica per bambini, MiCo Junior, e una collana di guide pratiche con CD-ROM allegato. Si accentua in questo periodo il passaggio dall’offline all’online, con il blogging e la SEO, e la divulgazione di argomenti legati al Web, ai nuovi dispositivi mobili e alle app.

2015

Dopo un lungo periodo da ‘nomade digitale’ che gli permette di viaggiare in varie località dell’Italia e dell’estero senza rinunciare all’attività formativa e divulgativa, Bonaventura Di Bello decide di abbandonare gradualmente il settore della tecnologia e dell’informatica per dedicarsi, in via occasionale, alle attività di formazione, e più intensivamente alla scrittura e divulgazione. Questo nuovo quinquennio sarà propedeutico a un distacco ancora maggiore dall’online, oltre che dalla tecnologia, in attesa del successivo periodo orientato soprattutto all’evoluzione personale e al percorso interiore.

Contattalo a questo indirizzo email (oppure usa il modulo):

info[chiocciola]bonaventuradibello.it

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